La Stampa Locale
L'Adige
28 aprile 2022
Serata con Rosa Pinocchio
"Teatro in Sella"
E' questa l'iniziativa proposta dall'associazione di Roncone, frazione centrale del Comune di Sella Giudicarie, TE.AM. El Flèr, che da qualche anno si diletta in spettacoli e recite teatrali raccogliendo apprezzamenti nei teatri delle Giudicarie.
"Teatro in Sella" consiste in un ciclo di quattro spettacoli teatrali. Il primo, in compagnia della Filobastia di Prore (comune di Tre Ville) con lo spettacolo L'idraulico giapones è andato in scena venerdì 22 aprile. Si prosegue quindi sabato 30 aprile con la commedia Rosa Pinocchio a cura dell'associazione teatrale Figli delle Stelle. Il terzo appuntamento è invece in programma sabato 7 maggio con la filodrammatica Vi.Va. di Vigolo Vattaro che proporrà lo spettacolo 11° no sta 'napzarten.
"Teatro in Sella" si chiuderà quindi sabato 14 maggio con lo spettacolo De...Vin...Amor di Matteo Pasqualini.
Gli spettacoli si terranno nel teatro parrocchiale di Roncone ed avranno inizio alle ore 21 (con apertura biglietteria alle 20).
Il costo per assistere agli spettacoli è di 7€, mentre per i bambini fino ai 12 anni il costo è di 5€.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni (non obbligatoria) è possibile chiamare, negli orari di apertura, la biblioteca comunale di Sella Giudicarie al numero 0465-901781
Giudicarie.com
Decembre 2021
“Vita” della giovane Compagnia di Teatro Amatoriale “El Flér” unisce la Comunità di Sella Giudicarie
SELLA GIUDICARIE. Il Te.Am. “El Flér” è una giovane compagnia di teatro amatoriale di Sella Giudicarie. Quest'anno si è avvicinata al Natale lavorando a "Vita", una clip augurale da lanciare sui social al fine di garantire una fruizione sicura e lontana dal contagio. Si tratta di un primo tentativo di collaborazione allargata a più Associazioni che sembra essere davvero riuscito! Nel giorno di Natale, festa della vista che nasce, il messaggio vuole essere un inno alla VITA!
"Vita" è disponibile dal giorno di Natale sul canale Youtube “El Flér Teatro”. Le scene sono state registrate in esterna sul territorio di Sella Giudicarie mentre le scene all'interno sono state girate presso il Salone della Casa Anziani a Roncone, grazie alla disponibilità dell'Amministrazione comunale e del Circolo Pensione.
Il video è tratto da “Aspettando il Natale” di Federica Pizzini; la regia è stata supportata dall’intervento di Diego Dalla Via e rientra in un percorso formativo Co.F.As. a cui ha aderito il gruppo El Flèr tramite il suo Presidente Cristiano Oliana.
"Vita" è espressione di più linguaggi ed è stato reso possibile grazie alla partecipazione al progetto di più Associazioni locali. Il loro coinvolgimento ha arricchito la recitazione del siparietto e unito la Comunità di Sella Giudicarie.
El Flèr ha rafforzato la collaborazione con il “Gruppo musicale Le Maitinade”, espressione della Banda Sociale di Roncone, che ha proposto gli intermezzi musicali adattati ed arrangiati per l’occasione dalla consolidata ed apprezzata disponibilità del M. Michele Cont.
Inoltre, sono stati coinvolti gli amici dell’ Alta Giudicarie, con la loro grinta in campo e non solo. Il Circolo Pensionati Roncone, simpaticamente presente in qualità di comparse, è già nella lista delle collaborazioni del prossimo anno. “La loro concretezza è una risorsa che vogliamo saper valorizzare al meglio – fanno sapere da El Flér. - Sono importanti fonti per tramandarci racconti e vicende della loro giovinezza che vogliamo far diventare memoria collettiva”.
Il Coro “Rocce Rosse” ha curato invece il finale con la particolarità delle loro melodie, regalando una versione di “Astro del Ciel” molto curata ed emozionante. Le voci del “Coro di Lardaro” hanno scandito il racconto della “vita”. “In particolare – dicono i giovani appassionati di teatro - con questa collaborazione abbiamo voluto tacitamente ricordare Anna Turrini ed Abele Bazzoli, amici del Flèr e legati al Coro di Lardaro.”
L'Adige
Natale 2021 - Auguri collettivi con Flér
Sella Giudicarie - Marco Maestri
Quello appena vissuto è stato un Natale speciale per il Te.Am. "El Flér", giovane compagnia di teatro amatoriale di Sella Giudicarie, che si è avvicinata alle festività natalizie lavorando ad una "clip augurale" da lanciare sui social al fine di garantire una fruizione sicura e lontana dal contagio (...visibile dal giorno di Natale sul canale Youtube "El Fler teatro").
Il video, dal titolo "Vita", è espressione di più linguaggi e nasce dall'invito di partecipazione al progetto ad altre Associazioni locali la cui presenza ha arricchito la recitazione del siparietto del Flér tratto da "Aspettando il Natale" di Federica Pizzini.
La regia è stata supportata dall'intervento di Diego Dalla Via e rientra in un percorso formativo Co.f.As. a cui il gruppo El Flér, tramite il suo presidente Cristiano Oliana, ha aderito. El Flér ha voluto rafforzare la collaborazione con il "Gruppo Musicale le Maitinade", espressione della Banda Sociale di Roncone, che ha proposto gli intermezzi musicali adattati e arrangiati per l'occasione dalla consolidata e apprezzata disponibilità del maestro Michele Cont.
Gli amici dell'Alta Giudicarie, con la loro grinta in campo e non solo, e il Circolo Pensionati Roncone sono stati simpaticamente coinvolti in qualità di comparse; con il gruppo dei Pensionati inoltre ci siamo lasciati una porta aperta per la programmazione dei nostri lavori per il 2022, approfittando della loro concretezza e come importanti fonti per tramandarci racconti e vicende della loro giovinezza con l'obiettivo di farli diventare memoria collettiva.
Il Coro "Rocce Rosse" ha curato il finale con la particolarità delle loro melodie, regalandoci una versione di "Astro del Ciel" molto curata e altrettanto emozionante.
Le voci del "Coro di Lardaro" hanno scandito il racconto della vita; in particolare con questa collaborazione abbiamo voluto tacitamente ricordare Anna Turrini e Abele Bazzoli, amici del Flér e con uno stretto legame con il Coro di Lardaro.
Le scene sono state registrate in esterna sul territorio del nostro Comune mentre, grazie alla disponibilità del Comune di Sella Giudicarie e di nuovo del Circolo Pensionati, le scene interne sono state girate presso il salone della Casa Anzini a Roncone.
"Questo primo tentativo di collaborazione allargata a più Associazioni - affermano i promotori del video - sembra essere davvero riuscito e auspichiamo sia solo il primo successo di una lunga serie"
L'Adige
2019 - "El Flèr" è associazione culturale
SELLA GIUICARIE-A Roncone è tornato di voga “El Fler” (dal Vocabolario del dialetto di Roncone) usato un tempo come flagello, serviva per battere i cereali, i fagioli, le fave.
Questa volta però non si tratta di un arnese ma di un gruppo di ragazzi che, dopo diversi mesi di lavoro, si sono messi sul palco: nessuna attinenza e nessun richiamo con il mondo del teatro, della recitazione, dell’associazionismo. Non si vuole nemmeno trovare un aggancio forzato, semplicemente “TE.AM. El Fler” è un’estrapolazione dal titolo di una breve commedia risalente al 2012. Tutto parte nel 2011 quando un gruppo di ragazzi adolescenti, grazie a una delle attività proposte dall’Oratorio di Roncone, si ritrova ad allestire una recita tratta da una commedia dialettale di Loredana Cont.
Il loro affiatamento e la loro freschezza portano ad inscenare negli anni a seguire “Se ghe voria en fler” (nel 2012) e “Nar e vignir” (nel 2013/2014 e nel 2017/2018), scritte appositamente per loro e rigorosamente in dialetto di Roncone. A febbraio 2019 si realizza il progetto del TE.AM. El Fler attraverso la formale costituzione di un’Associazione Culturale, in cui TE.AM. ha una doppia valenza: significato di “gruppo” e acronimo di “TEatro AMatoriale” e “El Fler” è riferimento al primo dei lavori inscenati. A fine 2018 quei 12 giovani attori si ritrovano e decidono di rimettersi in gioco.
Nasce l’idea de “El Fler”, un’associazione culturale che attraverso il coinvolgimento di ragazzi della comunità, per mezzo della recitazione come forma di comunicazione, mira alla diffusione dell’arte del teatro, alla riscoperta di vicende di ieri e di oggi del territorio, alla valorizzazione del dialetto locale, alla rivalutazione delle usanze, di modi di dire e di fare che rischiano di andare perduti.
A fine febbraio 2019 l’allestimento di una nuova commedia è coinciso con i percorso per il riconoscimento giuridico dell’Associazione che si è dotata di uno Statuto e che è retta da un consiglio direttivo composto da: Cristiano Oliana (Presidente), Maddalena Bonazza (Vice-presidente), Isabel Bazzoli (Segretario), Luca Bazzoli e Fabiano Vettori (Consiglieri).
Gli attori sono invece: Amistadi Ilaria, Bazzoli Isabel, Bazzoli Luca, Bertoni Arianna, Bonazza Maddalena, Corradi Astrid, Dall’era Aaron, Mussi Michele, Mussi Miriam, Succetti Valerio, Vettori Fabiano seguiti dall’equipe tecnica composta da Mussi Filippo, Oliana Cristiano, Succetti Simone.
Il debutto del TE.AM. El Fler è avvenuto lo scorso sabato 11 maggio al Teatro parrocchiale di Roncone con la commedia “Parer e no eser” scritta appositamente per loro da Federica Pizzini; è la vicenda di una famiglia di paese alle prese con l’intraprendenza del capo-famiglia, imprenditore del nuovo jet-set. Insomma una vicenda con spunti sia per sorridere che per riflettere.
“Abbiamo preparato il tutto – confermano i componenti del consiglio direttivo – nei fine settimana (gran parte dei ragazzi sono studenti fuori sede) dedicandosi in proprio alla semplice scenografia e al reperimento dei costumi di scena presso parenti e amici”
Anche la regia inizialmente è stata “fatta in casa”, mentre nelle settimane prima del debutto ci siamo affidati all’esperienza di Silvio Maier.
TE.AM. El Fler è partito col botto con il debutto che ha fatto registrare il tutto esaurito. Alla prima del Fler erano presenti anche il sindaco di Sella Giudicarie Franco Bazzoli e il presidente Co.F.As. Gino Tarter.
“Prevediamo – concludono i referenti della giovane associazione – una replica entro fine maggio alla casa di riposo Padre Odone Collini di Pieve di Bono-Prezzo in favore degli ospiti, per poi poter fare ritorno sul placo di Roncone sabato 8 giugno”.
Vita Trentina
Giovani sul palco dell'Oratorio con "El Flèr"
“TE.AM. TEatro AMatoriale, ma soprattutto gruppo, dal suo significato inglese” – racconta con la freschezza dei suoi diciannove anni Cristiano Oliana, referente della compagnia teatrale di Roncone, chiamata appunto “TE.AM. El Fler”. Un progetto nato nell’ultimo anno dall’idea di sedici giovani fra i 17 e i 22 anni, che, nonostante la giovane età, hanno chiari i loro obiettivi. Dal portare in scena tematiche sociali alla gestione del teatro parrocchiale, la compagnia presente un nuovo soggetto importante per il teatro dialettale trentino.
Cristiano Oliana, da quanto esiste il progetto TE.AM. El Fler?
Ufficialmente dal 25 febbraio 2019, però è dal 2011 che portiamo in scena alcune commedie nel teatro dell’oratorio. I copioni li cura Federica Pizzini, che è il nostro pilastro e per il resto riusciamo ad arrangiarci. Delle scenografie ad esempio, si occupano alcuni attori che a Carnevale preparano i carri: possiamo dire di avere una buona manovalanza.
Da quest’anno vi occuperete di gestire il teatro parrocchiale.
Sì, per noi è una grande occasione. Quello del nostro oratorio è un buon teatro, ma fino a ora p stato poco sfruttato. Ora che abbiamo anche l’appoggio del Comune vorremo utilizzarlo di più, sia per noi che per far arrivare compagnie da fuori.
Come ha reagito la Comunità al vostro progetto?
Molto bene. Alla nostra prima, lo scorso maggio, il teatro era pieno. Questo anche perché la nostra Comunità è molto attiva e le persone sono più spinte a partecipare alle occasioni pubbliche. Noi poi abbiamo la fortuna di essere tutti giovani, quindi… anche tra il pubblico ci sono i nostri coetanei. La cosa più bella secondo me è proprio il fatto che ci sia un pubblico vario, anche per le età.
Da cosa nasce la scelta di unirsi alla Co.F.As.?
Essendo nuovi in questo campo, abbiamo pensato fosse bene affidarci a qualcuno che potesse darci una mano. La Co.F.As. ci dà un grande supporto, sia per alcuni aspetti tecnici, come quelli assicurativi e di contabilità, che per la nostra crescita come compagnia. La Federazione ad esempio ci ha aiutati a trovare un docente e organizzare un corso di formazione a Milano. Purtroppo il laboratorio era previsto per metà marzo e non lo abbiamo potuto fare, ma abbiamo intenzione di riprogrammarlo.
Quali sono i vostri prossimi passi?
Una volta che sarà passato questo periodo, vorremo cominciare a lavorare su un nuovo copione. Però ci piacerebbe mantenere anche lo spettacolo di quest’anno, che si intitola “Parer e no Eser” e racconta la storia di un capo-famiglia che rincorre un’idea di benessere materiale, rischiando di perdere i suoi affetti. Vorremmo anche portare in giro i nostri lavori. Colgo a proposti l’occasione per ricordare che come compagnia siamo disponibili a spostarci per le repliche in altri teatri del territorio.
Il Sapore del Tempo
Accolti dall'APSP di Pieve di Bono per la commedia del Flèr
Mix di tradizione e freschezza!
El Flèr a fine maggio ha replicato “Parer e no eser” a favore degli anziani delle strutture delle Giudicarie, su proposta dei ragazzi stessi, ma soprattutto grazie alla grande disponibilità dell’APSP di Pieve di Bono-Prezzo che si è proposta di accoglierci presso la loro sala polifunzionale e predisporre, a fine spettacolo, una deliziosa merenda per tutti i presenti.
Da Santa Croce siamo partiti con un pulmino, accompagnati da Maurizio e Renato, in un sabato pomeriggio un po’ uggioso e perfettamente adatto per trascorrere un paio d’ore “a teatro”.
Ci ha colpito l’organizzazione del gruppo, ragazzi giovanissimi (il più vecchio ha 22 anni!) che si sono curati in tutto e per tutto dell’allestimento di uno spettacolo che ci ha fatto parecchio divertire.
Prima della commedia, Nemi del Servizio Animazione dell’APSP ospitante, ha portato il saluto della sua APSP e ha brevemente introdotto il contenuto della commedia dialettale.
“Parer e no eser” è la vicenda di una famiglia di paese alle prese con l’intraprendenza del capo-famiglia imprenditore del nuovo jet-set… quando la rincorsa del benessere ci mostra per quello che non siamo e ci impedisce di riconoscere gli affetti veri: ci porta ad “apparire” piuttosto che a “essere”. Si sono alternate risate a spunti di riflessione e la spontaneità dei ragazzi ben si è dosata con la genuinità del dialetto ronconese.
Per tutti gli Ospiti presenti, gli accompagnatori e i famigliari un pomeriggio di teatro, mix di tradizione e freschezza: la tradizione di una commedia dialettale e la freschezza di un gruppo di giovani appassionati e molto affiatati.